Circolare 417

CIRC. N. 417 Sciopero generale per l’intera giornata di giovedì 9 maggio 2024 indetto da Cobas Scuola Sardegna , Unicobs scuola e università ,Usb PI, Cobas, FISI

Sciopero generale per l’intera giornata di giovedì 9 maggio 2024 indetto da Cobas Scuola Sardegna , Unicobs scuola e università ,Usb PI, Cobas, FISI

 Oggetto:  

Sciopero generale per l’intera giornata di giovedì 9 maggio 2024 indetto da

 Cobas Scuola Sardegna , Unicobs scuola e università

,Usb PI, Cobas, FISI

 

In riferimento allo sciopero indetto dai sindacati indicati in oggetto, ai sensi dell’Accordo Aran sulle nome di garanzia dei servizi pubblici essenziali e sulle procedure di raffreddamento e conciliazione in caso di sciopero firmato il 2 dicembre 2020, si comunica quanto segue.

 

  1. Lo sciopero si svolgerà il giorno 9 maggio 2024 per l’intera giornata e interesserà tutto il personale, docente e ATA, in servizio nell’istituto.

 

Cobas Scuola Sardegna

Contro i quiz INVALSI, la delirante didattica delle “competenze” addestrative e il presunto “merito” e contro la scuola della digitalizzazione selvaggia con lo sperpero dei denari del PNRR; contro l’Autonomia Differenziata, contro il dimensionamento scolastico; per la modifica della Legge Fornero e della Legge Dini e contro le ultime disposizioni che peggiorano ulteriormente le attuali e future pensioni; per l’immissione in ruolo di tutti i precari/e che hanno 3 anni di servizio e contro la norma del vincolo triennale di permanenza in una sede scolastica; contro l’ultimo CCNL scuola che prevede aumenti ridicoli rispetto all’inflazione; contro i PCTO e le attività di stage aziendale; contro qualsiasi guerra e le spese militari

Unicobas scuola e università

contro il DDL Calderoli sull’Autonomia Differenziata, contro l’effettuazione dei test INVALSI, nonché per un piano di investimenti pari a 13 miliardi per il risanamentio dell’edilizia scolastica; contro l’obbligo dei PCTO per gli studenti; contro il vincolo quinquennale di permanenza dopo l’assunzione nella prima sede scolastica; per lo stanziamento da parte del Goveno di 200 milioni per il risarcimento e l’adeguamento di pensioni e di stipendi per gli Ata ex Enti locali; contro la figura del coordinatore di classe e del coordinatore del dipartimento che assumerebbero un ruolo manageriale sul modello aziendale; contro l’introduzione della figura del docente tutor; riduzione definitiva del precariato con l’attivazione del doppio canale di reclutamento; assunzione di 30 mila collaboratori scolastici e 20 mila tra personale di segreteria e tecnici; stabilizzazione definitiva degli specializzati e specializzandi di sostegno; cancellazione integrale dell’Accordo che riduce il diritto di sciopero; a favore del Preside elettivo sul modello spagnolo e dei Rettori di Facoltà nelle Università

Usb PI

contro mancato aumento degli organici dcenti ed Ata all’interno dei provvedimenti legislativi; contro il rinnovo contrattuale che prevede aumenti irrisori; contro l’autonomia differenziata; contro i vincoli triennali sulla mobilità; contro i quiz INVALSI; contro i percorsi PCTO; contro il processo di militarizzazione della scuola pubblica statale; per l’attuazione dei percorsi di formazione e abilitazione a totale carico dello Stato, per la lstabilizzazione dei docenti vincitori dei concorsi ordinari e straordinari; per la trasformazione dell’organico aggiuntico Ata in organico di fatto e successivamente organico di diritto; per i buoni pasto per il personale Ata e docente; per l’internalizzazione degli assistenti all’autonomia e alla comunicazione; per la conversione a tempo indeterminato dei contratti a tempo determinato di 18 mesi per il personale Ata ex tirocinante; per l’abolizione dei test INVALSI e dei percorsi PCTO

Cobas – Comitati di Base della scuola

contro autonomia differenziata; contro l’INVALSI e al suo inserimento nel curriculum studenti; controil taglio delle scuole, meno alunni/e per classe; contro il precariato a vita; contro la riduzione a 4 anni dei tecnici e professionali; contro il Liceo Made in Italy; contro il sessismo e le fobie di genere; contro il mobbing di dirigenti e genitori su docenti ed Ata; per aumenti salariali per tutti, no a tutorr e orientatori;  per la parità oraria e di retribuzione nella primaria e infanzia; per gli Ata, aumento degli organici, assunzione stabile dopo due anni di precariato; per il diritto d’assembea; per estendere e potenziare la scuoal in carcere; per il rispetto delle differenze; per il pieno riconoscimento dei docenti “inidonei”; per la stabilizzazione dei docenti già specializzati e specializzandi nel sostegno agli studenti con disabilità;

FISI

contrarietà all’INVALSI e al suo inserimento nel curriculum, studenti; per richiedere aumenti salariali per tutti e no a tutor e orientatori; contrarietà al taglio delle scuole; contrarietà al precariato a vita; per richiedere la parità oraria e di retribuzione nella primaria e nell’infanzia; contrarietà alla riduzione a quattro anni degli Istituti tecnici e professionali; contrarietà al liceo Made in Italy; aumento organici Ata; diritto all’assemblea; estendere e potenziare la scuola in carcere; contrarietà al sessismo e le fobie di ogni genere; rispetto delle differenze; riconoscimento del lavoro dei docenti inidonei; no al mobbing dei dirigenti e dei genitori du docenti ed Ata; stabilizzazione dei docenti già specializzati/specializzandi

 

  1. La rappresentatività a livello nazionale delle organizzazioni sindacali in oggetto, come certificato dall’ARAN per il triennio 2019-2021 è la seguente:
    • Cobas Scuola Sardegna 0,15%
    • Unicobas Scuola e università 0,2 %
    • Usb PI 0,77%
    • Cobas – Comitati di Base della scuola 1,12%
    • FISI 0,02%

 

  1. Nell’ultima elezione delle RSU, avvenuta in questa istituzione scolastica, le organizzazioni sindacali in oggetto non hanno presentato liste e conseguentemente non hanno ottenuto voti
  2. I precedenti scioperi indetti dalle organizzazioni sindacali in oggetto nel corso del corrente a.s. e dell’a.s. precedente hanno ottenuto le seguenti percentuali di adesione tra il personale di questa istituzione scolastica tenuto al servizio:

DATA            OO.SS. che hanno indetto lo sciopero o vi hanno aderito                 % adesione

05/05/2023                                            Cobas scuola Sardegna                                                    0,57%

05/05/2023                                        Unicobs scuola e università                                                0,57%

02/12/2022                                            Cobas scuola Sardegna                                                   0,51%

02/12/2022                                            Usb PI                                                                             0,51%

02/12/2022                                            Cobas                                                                              0,51%

07/12/2023                                            Cobas scuola Sardegna                                                  1,58%

08/03/2023                                            Usb PI                                                                                      1,54%

10/02/2023                                            Usb PI                                                                                     1,03%

10/02/2023                                            Fisi                                                                                          1,03%

09/09/2022                                               Fisi                                                                                          0,58%

17/11/2023                                               Usb PI                                                                                     6,63%

 

 

  1. Ai sensi dell’art. 2, comma 2, del richiamato Accordo Aran, in relazione all’azione di sciopero indicata in oggetto, presso questa istituzione scolastica non sono state individuate prestazioni indispensabili di cui occorra garantire la continuità

 

Sulla base dei suddetti dati e delle comunicazioni rese dal personale, si informano i genitori che non è possibile fare previsioni attendibili sull’adesione allo sciopero e sui servizi che la scuola potrà garantire.

Si informano pertanto i genitori che la mattina dello sciopero l’ingresso nell’edificio scolastico sarà consentito ai minori solo se potranno essere assicurati la vigilanza e la presenza in servizio dei docenti, anche attraverso la riorganizzazione dell’orario scolastico che potrà subire riduzioni.

 

       

Il Dirigente Scolastico

 
      Prof.ssa Filomena Palmesano

(Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art.3, comma 2 del decreto legislativo n. 39/1993)

 

 

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